Eat that question

Gli A Perfect Circle dei primi due album proponevano brani melodicamente irresistibili ma con quel pizzico di tool-aggine che li rendeva non del tutto commerciali. Alla base di tutto c’era un’ottima scrittura, tante idee e una produzione classica ma granitica. Eat the elephant ribalta tutto questo. Le canzoni sembrano B-side degli APC passati, gli arrangiamenti Leggi di piùEat that question[…]

Cre/ation

Il miglior album di sempre dei Pink Floyd è questo qui, ed è appena uscito. Non è un vero album, è un estratto dall’opus magnum di 27 dischi che esce oggi. Non è nemmeno il mio preferito tra i loro dischi, dato che a tutti gli altri sono legato affettivamente mentre questo esce un po’ Leggi di piùCre/ation[…]

I’m Amazing

Inaspettatamente Peter Gabriel ha pubblicato oggi un nuovo brano, in realtà piuttosto vecchio e ispirato alla figura di Muhammad Ali. Sono sette minuti e mezzo che spaziano da strofe lente e atmosferiche a ritornelli più elettronici concludendo poi con un canto corale che sembra citare lo scomparso Muhammad. A tal proposito PG ha dichiarato: “I wrote Leggi di piùI’m Amazing[…]

Roger Waters The Wall

Oggi è l’ultimo dei tre giorni di proiezione cinematografica di Roger Waters The Wall e – com’era facile prevedere – si cominciano a vedere online le reazioni di chi non ne può più. Gente che conosce magari a menadito il disco, magari l’ha ascoltato anche con piacere per anni, ma si chiede giustamente se non Leggi di piùRoger Waters The Wall[…]

Wish we’d been there

Wish you were here è uno di quei dischi che non riascolto tutti i giorni ma quando lo faccio rimango estasiato, ogni volta. All’epoca mi venne prestato in vinile insieme a DSOTM e per mesi preferii di gran lunga WYWH a ques’ultimo: per me i Pink Floyd fino ad allora erano Atom Heart Mother, la Leggi di piùWish we’d been there[…]

Psycho

Di per sè il singolo dei Muse non sarebbe male: non puoi scambiarlo per un pezzo dei Queen o degli U2, ha un giro blues di sottofondo, ci sono gli assoli di chitarra, niente orchestra né elettronica (che non sono il male, ma non sanno usarle). Quindi good. Peccato che il testo sia veramente imbarazzante Leggi di piùPsycho[…]

Canzoni di ritrovata innocenza

A me il nuovo degli U2 piace. Non è che mi piaciucchia, mi piace proprio, tant’è che l’ho comprato. Molti riguardo a questo disco hanno parlato delle modalità di diffusione ma poco della musica, ed è inevitabile che un disco promosso in modo fuori dall’ordinario diventi celebre soprattutto per questo, ma la notizia interessante è Leggi di piùCanzoni di ritrovata innocenza[…]

Like a Hurricane

Neil Young in breve: operato alla schiena non può tenere la chitarra stando in piedi. Scrive “Like a Hurricane” da seduto, acustica. Poi la suona una prima volta coi Crazy Horse, che non la conoscono ancora, registra questa take e la prende per buona, con l’inizio troncato perché avevano iniziato sbilenchi. Registra le parti vocali Leggi di piùLike a Hurricane[…]

Grattami la schiena, che poi io ti gratto a te

Non bisognerebbe mai mai dare i voti ai dischi. Mai. Menchemeno alle canzoni di suddetti dischi! Però è anche vero che non bisognerebbe mai mai pubblicare un disco di cover di proprie canzoni rifatte da altri, quindi direi che siamo pari. Ecco le mie sentenze su I’ll scratch yours. – I don’t remember: molto Byrne Leggi di piùGrattami la schiena, che poi io ti gratto a te[…]

A leak week – #2 – Arctic Monkeys – AM

Gli Arctic Monkeys erano giovani, anzi giovanissimi, suonavano veloci e ci regalarono due album di pezzi rapidi, orecchiabili e zeppi di idee. Poi conobbero Josh Homme e decisero che sarebbero dovuti diventare una specie di Queens of the stone age in chiave power pop. Incisero quindi Humbug, che è poi il mugugno che feci io Leggi di piùA leak week – #2 – Arctic Monkeys – AM[…]