March 29, 2018 at 01:50AM

“In questi giorni a casa siamo solo noi due e gestire le emozioni è diventata una cosa difficile; da una parte c’è mio padre in un letto d’ospedale e dall’altra c’è mia madre che si agita di continuo perché fatica a capire chi si trova ricoverato tra suo marito, sua madre e suo padre. Forse, è anche per questo che Lucia è piuttosto nervosa. Questa sera, mentre stavo per apparecchiare la tavola, ha preso il telefono di casa e ha iniziato a schiacciare i tasti uno dopo l’altro, cercando di alzare il volume del televisore. Quando ha visto che non succedeva nulla, ha iniziato a imprecare.
«Mà, guarda che quello non è il telecomando.»
«Come no?»
«No, quello è il telefono di casa» rispondo, dimenticando che la logica è sempre dalla parte di un malato di alzheimer. Quindi, qualunque cosa dirò, il filo logico che segue le darà ragione.
«E allora?»
«E allora non puoi cambiare il canale con quello.»
«Lo dici tu.»
«No, non è che lo dico io, è così. Quello è un telefono, non è un telecomando! Perché non proviamo invece a cercare dove si trova il telecomando?»
«Ma che me ne frega a me, io voglio usare questo, oh cribbio!»
«Mà, ma te l’ho appena detto, non puoi mica cambiare i canali della tv con il telefono!»
«E allora mi spieghi perché tu col tuo ci riesci sempre? Cos’è, io sono forse fatta deficiente?»” Link: Caregiver Whisper 18

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