Sedimentazioni

Ieri sera mi sono trovato a raccontare a degli amici del concerto degli Area a Forte Marghera di tre anni fa. Quel concerto iniziò con un brano, “Sedimentazioni”, che fece fuggire una buona fetta di pubblico permettendo anche a chi stava più indietro, come me, di farsi largo tranquillamente fino alle prime file. Ma cos’è Leggi di piùSedimentazioni[…]

non dialogo

“Ci fu una crisi nel gruppo, dopo la pubblicazione del disco dal vivo [Are(A)zione], si erano saturati certi equilibri, anche nei rapporti personali. Ma la spaccatura forte fu soprattutto tra Giulio e Ares da una parte, e noi tre [Paolo, Patrizio e Demetrio] dall’altra. Si arrivò a un punto di non dialogo sulle rispettive posizioni. Leggi di piùnon dialogo[…]

area 5

“Fu una composizione scritta espressamente per noi da Hildago e Marchetti: quando l’abbiamo fatta in studio loro erano lì a dare idee. Il concetto era di suonare ognuno una sua parte separatamente: il tutto fatto a tempo, con il cronometro in mano. Sono composizioni basate sul tempo perché nel concetto della musica contemporanea è l’unica Leggi di piùarea 5[…]

Area #3

1974. Gli Area continuano a suonare dal vivo e pubblicano il terzo album, Crac! “Le rovine non le temiamo. Ereditiamo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta Leggi di piùArea #3[…]

Area #2

L’abbandono di Djivas non frena l’impeto creativo degli Area, i quali reclutano rapidamente il giovane Ares Tavolazzi e si imbarcano nella stesura di un nuovo album. “Il secondo album è sempre il più difficile nella carriera di un artista”, affermava CapaRezza, e gli Area per andare sul sicuro mettono insieme un disco più estremo del Leggi di piùArea #2[…]

Area #1

Essere di sinistra in Italia negli anni ’70 era molto diverso da ora. Si poteva essere estremisti, davvero estremisti, ed essere considerati una voce politica legittima e degna di nota. Penso si trattasse in qualche modo di una reazione post-bellica al fascismo, un bisogno di urlare prima sopito e poi sbandierato: il ’68 era appena Leggi di piùArea #1[…]