Era un anno fertile per il grano

Nel 1998 le guerre in Jugoslavia erano finite, stava iniziando quella in Kosovo. I C.S.I. erano in tour e sul palco presentavano un monologo, un lungo testo interpretato da Giovanni Lindo Ferretti su un tappeto di tastiere ululanti e contrappuntato dal basso di Maroccolo. Quel testo era uno scritto di Nedžad Maksumić, poeta e regista Leggi di piùEra un anno fertile per il grano[…]

Purificarsi

“La guerra”, scriveva in quegli anni Boleslaw Micinski, “non solo deforma l’anima dell’invasore, ma avvelena con l’odio, e quindi deforma, anche l’anima di coloro che cercano di combatterlo”. E aggiungeva: “Odio il totalitarismo perché mi ha insegnato a odiare”. Sì: uscire dalla guerra significava purificarsi interiormente e, in primo luogo, purificarsi dall’odio.” In occasione della Leggi di piùPurificarsi[…]

Definizione

«La guerra è una malattia contagiosa della mente. Impedisce di risolvere i conflitti attraverso la parola. Colpisce i governanti e quanti li sostengono tra la popolazione, oppure i capi di fazioni ideologiche o religiose. Quando scoppia una guerra, governanti e capi si riconoscono immediatamente: pur avendola provocata, si tengono ben lontani dai combattimenti, vivono protetti Leggi di piùDefinizione[…]

Nessuno fece nulla

Era un anno fertile per il grano, come mai in passato: era tutto in abbondanza. Era un anno fertile per il grano, come mai in passato: era tutto in abbondanza. Quelli che erano malati cronici e desideravano la morte, consegnarono finalmente con un sorriso l’anima a dio… l’anima a dio… l’anima a dio. Nei giorni Leggi di piùNessuno fece nulla[…]

15

Me lo ricordo il 7 ottobre del 2001. Eravamo molto giovani, scendevamo in piazza contro la guerra ma eravamo allo stesso tempo confusi. L’11 settembre ci aveva mostrato che sì, qualcosa stava accadendo e qualcuno stava cospirando contro di noi, e non sapevamo chi fosse né esattamente perché lo stesse facendo. Chi era più grande Leggi di più15[…]

Sigonella, Sicilia, Italia.

“Il Governo è pronto a valutare positivamente un’eventuale richiesta di uso delle basi e dello spazio aereo se fosse funzionale a una piu’ rapida e efficace conclusione dell’operazione in corso” Mi piacciono tanto gli aeroplani quando alzano il muso da terra non mi hanno mai fatto paura solo certe ali nere di certe macchine per Leggi di piùSigonella, Sicilia, Italia.[…]

Progressive World #2 – Dopo… niente è più lo stesso

Nei primi anni settanta la guerra era vivida nella memoria: in America lo era nei pensieri di chi tornava dal vietnam, in Italia soprattutto nei ricordi dei genitori che avevano vissuto la seconda guerra mondiale. Genitori che poi l’avrebbero raccontata ai propri nipoti, figli degli anni settanta, chiamandola “l’ultima guerra”. Si poteva all’epoca parlare di Leggi di piùProgressive World #2 – Dopo… niente è più lo stesso[…]

Radioarticolo1

Stamattina è andata in onda una interessante trasmissione radiofonica con ospiti telefonici Cecilia Strada e Francesco Vignarca, amico di Cecilia ed esponente dell’associazione cattolica Rete Italiana per il disarmo. Entrambi rispondono bene, a più riprese, alla difficile domanda “ma cosa si può fare se non bombardare? Qual è l’alternativa?”. Il conduttore cita un’ANSA di ieri che è esemplare Leggi di piùRadioarticolo1[…]

Causa/effetto

Mio zio era un invalido di guerra, anche se durante il conflitto era bambino. Rimase infatti cieco quando un ordigno della prima guerra mondiale gli esplose in mano, in casa: l’aveva trovato giocando all’aperto e l’aveva portato dentro per continuare a giocarci. Questo succedeva ottant’anni fa ma potrebbe succedere ancora visto che due giorni fa un Leggi di piùCausa/effetto[…]

What are their names

Di tutte le canzoni di protesta – e Crosby ne ha scritte di meravigliose – questa è una delle migliori: nata come un’improvvisazione in studio insieme a pressoché tutti i musicisti più fighi del rock di allora (Neil Young, Jerry Garcia, Phil Lesh…) e sovraincisa il giorno successivo con un coro al quale presero parte Leggi di piùWhat are their names[…]