If I die, I die

È morto Franco. Lo immaginavo. Era da mesi che ogni tanto gli scrivevo e non rispondeva. Anzi, non sembrava nemmeno visualizzare il messaggio. Non ci vedevamo da quattro anni, quando non eravamo papà né io né lui, ma ogni tanto mi piaceva scrivergli per chiedergli come stesse, cosa stesse facendo, lui che era metà a Leggi di piùIf I die, I die[…]

Una fantasia – Louise Glück

Sai cosa ti dico? Ogni giornoc’è chi muore. Ed è soltanto l’inizio.Ogni giorno, alle pompe funebri, nascono nuove vedove,nuovi orfani. Se ne stanno seduti con le mani in grembo,tentando di decidere come sarà la loro nuova vita. Poi vanno al cimitero, alcuniper la prima volta. Si vergognano di piangere,o talvolta di non piangere. Qualcuno li Leggi di piùUna fantasia – Louise Glück[…]

La Paura

In questi mesi di pandemia mi sono ritrovato ad avere tanta paura. Me ne sono vergognato, all’inizio, poi sempre meno. O forse me ne vergogno ancora un po’. Mi ha fatto sentire bene l’incipit di questa bellissima intervista di Mario Calabresi a Gianni Berengo Gardin, novantenne fotografo d’eccezione. Dice tutto quello che penso anch’io ma Leggi di piùLa Paura[…]

Meanwhile

“Peter Hammill ha scritto la canzone definitiva su qualunque argomento” disse qualcuno, e aveva ragione. Anche su un argomento difficile come la vita di una persona che scivola nella distrazione, nel distacco e infine nell’insensibilità. Una persona che era sua madre, nella fattispecie, il che deve aver reso questo brano molto doloroso da scrivere e Leggi di piùMeanwhile[…]

“Raramente porta al decesso”

Posologia: da riascoltare due volte l’anno, in loop per due giorni. Ad ogni ascolto rendersi conto che è uno dei dischi più belli degli anni novanta, quindi chiedersi se non sia anche uno dei dischi più belli e toccanti di sempre. Poi, improvvisamente, venire avolti dalla tristezza e voler passare ad altro avvolti da un Leggi di più“Raramente porta al decesso”[…]

There’s a madman at the factory, and it’s no longer me.

Quand’ero bambino al paese avevamo un cinema parrocchiale dove di domenica pomeriggio venivano proiettati dei film per famiglie a un costo esiguo. I miei genitori mi permettevano di andarci da solo e mi davano abbastanza soldi per comprare il biglietto e un pacchetto di Dixie. Era un evento sociale, ovviamente, tant’è che quando andavo al Leggi di piùThere’s a madman at the factory, and it’s no longer me.[…]

Your table’s ready

“Death is nature’s way of saying, ‘Your table is ready.’” La satira racconta una verità nascondendola sotto al velo di una risata amara, per questo fare il comico è un lavoro di responsabilità, che richiede un rapporto quasi sacerdotale con il pubblico. Il comico sul palco fa da canale tra chi lo ascolta e degli Leggi di piùYour table’s ready[…]