2019-02-25T17:00:42.000Z

Per la serie “opinioni impopolari” presentiamo: Magnification.

Secondo me Magnification è il più ispirato, meglio suonato e più bell’album degli Yes post-drama, se la gioca con gli inediti di Keys to ascension. Se tipicamente il connubio “rock + orchestra” porta a una sovrabbondanza di suoni e a una certa pretenziosità, negli Yes che già sono pretenziosi e che ci hanno sempre dato dentro con le pianole l’orchestra paradossalmente porta una scrittura più asciutta.

Larry Groupé ha fatto un gran lavoro inserendo l’orchestrazione in mezzo alle trame della musica, senza essere invasivo. L’introduzione di “In the presence of” è probabilmente il miglior contributo di White alla musica degli Yes, la performance di Squire, Howe e Anderson è maiuscola e – soprattutto – i pezzi sono ispirati. Eccessivi, autoindulgenti, ariosi, zuccherosi (eccheccazz, sono gli Yes mica i Magma!) ma ispirati.

Peccato sia l’ultimo album degli Yes. Link: Magnification

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