“Chi ha assistito alle session di registrazione dell’album parla di atmosfera impossibile.
Liti continue, gente ubriaca o fatta che si urla in faccia di tutto e che non riesce a resistere insieme nella stessa stanza per neanche un’ora.
Per portarlo al termine l’unica soluzione è fare in modo che i membri dei Blur si incontrino tra di loro il meno possibile, con Orbit che da produttore diventa più che altro uno psicologo. Un confessore. Uno che passa ore a sentire tizi che si parlano alle spalle e che si stanno sul cazzo.
Tutta questa tensione, tutta questa difficoltà, finirà proprio per caratterizzare l’intero lavoro fino a diventarne la cifra stilistica.”
Link: Blur: 20 anni di 13. KID A prima di KID A – Soundwall
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