“Con il termine controra si indica nell’Italia meridionale il periodo delle prime ore del pomeriggio in estate, a partire da mezzogiorno, periodo più caldo della giornata. L’uso tradizionale è quello di ritirarsi in casa al fresco per riposarsi con una pennichella.
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Nel Fedro di Platone si avvia verso mezzogiorno, definito «l’ora […] che si dice immota»: in questo periodo di tempo il sole si arresterebbe a metà del suo corso e renderebbe infuocati il cielo e la terra; le cicale cantano e inducono torpore mentale, gli uomini abbandonano i luoghi aperti e si rifugiano al coperto, nelle grotte o nelle case per riposarsi. In quel momento escono Pan, le Ninfe ed altre divinità, che possono invasare e possedere gli incauti che escono
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Nell’Antico Testamento si allude a un «demone di mezzogiorno», che nella tradizione ascetica è identificato nell’accidia. Il demone avrebbe nome “Keteb” e assalirebbe nella tradizione cristiana il monaco a metà giornata con la tentazione della lussuria, del potere o della ricerca del piacere.” Link: Controra – Wikipedia
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