Non ci credo finché non vedo, ovviamente.
Quello a cui credo però è il ricordo dell’uscita del precedente 10.000 days: ero all’università, lo ascoltavo aspettando il bus, partivo e tornavo in un’altra casa, non ero sposato, non ero padre, non lavoravo, non avevo uno smartphone né un account su un social network.
È passato così tanto tempo e sono cambiate così tante cose che ho l’impressione di non aver mai atteso l’uscita di un album dei tool prima d’ora. Link