2019-10-29T12:36:31.000Z

“ci si aspettava che sull’immigrazione il secondo governo Conte sostenuto dal PD avrebbe modificato l’approccio intransigente di Salvini: è successo, ma solo in parte. Quando poi il governo è intervenuto su alcuni temi non affrontati da Salvini – come i rimpatri dei migranti irregolari – il risultato è stato giudicato poco soddisfacente dagli esperti di immigrazione.

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Negli ultimi giorni, per esempio, il governo italiano ha negato la disponibilità dei propri porti alle navi di due ong che hanno soccorso decine di persone al largo della Libia. Il caso più grave è quello della nave Ocean Viking, gestita dalle ong Medici Senza Frontiere e SOS Méditerranée, che da undici giorni si trova nel tratto di mare fra Libia e Italia con a bordo 104 migranti, soccorsi il 18 ottobre. Fra le persone soccorse ci sono 41 minori e dieci donne, fra cui due incinte. L’altra nave bloccata è la Alan Kurdi, che tre giorni fa ha soccorso 92 persone e da allora è in attesa di poter sbarcare in Italia o a Malta.

Il governo italiano non ha ancora spiegato perché non ha reso disponibile un porto né alla Ocean Viking né alla Alan Kurdi. Soltanto due settimane fa, fra l’altro, la Ocean Viking aveva dovuto attendere pochi giorni prima di essere assegnata al porto di Taranto, in Puglia, dove furono sbarcati 176 migranti soccorsi in due distinte operazioni. La Commissione Europea ha fatto sapere di non essere stata «coinvolta» in alcuna trattativa, come avvenuto sempre negli ultimi mesi in casi di questo tipo.

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il nuovo governo sembra avere ereditato alcune pratiche di quello precedente, appoggiato dalla Lega e dal Movimento 5 Stelle. Nessuna ong è sbarcata in Italia senza un periodo di attesa: i porti non erano «chiusi» prima e sono «spalancati» oggi, come scrivono i giornali di destra. La Ocean Viking, inoltre, è stata bloccata dal nuovo governo come Salvini era solito fare prima dell’approvazione del “decreto sicurezza bis”, cioè spiegando alla nave in maniera informale che il governo non avrebbe concesso alcuna autorizzazione a sbarcare in un porto italiano.

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Infine, il governo non ha ancora abrogato o modificato i due decreti sicurezza promossi da Salvini, come pure PD e Movimento 5 Stelle avevano promesso di fare nel programma di governo. Del resto da anni il Movimento 5 Stelle sull’immigrazione ha posizioni vicine alla destra, che si sono accentuate dalla nomina a capo politico di Luigi Di Maio (il primo politico a usare l’espressione «taxi del Mediterraneo» per descrivere il lavoro delle ong che salvano le persone nel Mar Mediterraneo).”

Ricordiamocene quando il PD alle prossime elezioni prenderà il 10% e tutti si chiederanno perché

Link: Il governo è cambiato ma le scelte sui migranti no – Il Post

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