A leak week – #2 – Arctic Monkeys – AM

2013ArcticMonkeys_Am_150713Gli Arctic Monkeys erano giovani, anzi giovanissimi, suonavano veloci e ci regalarono due album di pezzi rapidi, orecchiabili e zeppi di idee. Poi conobbero Josh Homme e decisero che sarebbero dovuti diventare una specie di Queens of the stone age in chiave power pop. Incisero quindi Humbug, che è poi il mugugno che feci io quando lo ascoltai. Suoni pastosi, chitarre più lente e ponderose, testi meno arzigogolati. Purtroppo, anche meno idee. Nel 2011 uscì Suck it and see. Copertina terribile, canzoni insipide.

Cosa aspettarsi quindi dal nuovo AM, che esce in questi giorni? Qualche indizio c’era stato a Glastonbury, e poi con la pubblicazione dei singoli “Why’d you only call me when you’re high” e “Do I wanna know?” (i cui titoli letti in fila in effetti acquistano una certa continuità), due pezzi potenti, efficaci e che avevano solleticato il palato dei fan. Ma il disco? Il disco com’è?

Il disco ha una gran copertina e un buon contenuto: il suono è quello che presumibilmente gli Arctic Monkeys stavano cercando da Humbug in poi, cioè un pop diretto e asciutto ma con riff e arrangiamenti che richiamano lo stoner meno allucinato. Da questo punto di vista quindi c’è un sicuro passo in avanti, e si sente che la band è bilanciata come non accadeva da tempo. E le canzoni? Ecco, le canzoni non sono proprio così ricche di trovate, catchy e geniali come erano nel passato remoto, ma in buona parte nemmeno dimenticabili come nel passato recente. Insomma, c’è poco da buttar via e qualche punta buona per un Best Of.

Improbabile che AM venga ricordato come il picco di creatività della band, ma l’impressione è quella che abbiano trovato una direzione, un suono ed un approccio ai brani che non ha più bisogno di essere limato. Se sapranno tirare fuori idee migliori allora potranno anche tentare il colpaccio, tornare ai fasti che li videro agli esordi e diventare davvero una band di culto. Il che mi piacerebbe non poco.

0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.