February 21, 2018 at 01:06AM

Gentile Senatore,

Dicono che mi metteranno in galera appena chiudono le case ma io non ho mai fatto del male a nessuno e in galera non ci voglio andare, ci vadano i padroni che ci 14 sfruttano il sangue a tutti noi;

sono una di quelle ma non ero cosi e volevo crescere onesta, invece a 15 anni in una baracca mio cognato mi prese per forza e poi mi minacciò sempre di dirlo a mia sorella che ero stata io; appena mi accorsi di essere grossa scappai di casa e andai a fare la serva in una osteria.

Appena si accorsero che dovevo fare il bambino mi dissero che ero una p. e che se volevo rimanere ancora li dovevo lavorare senza paga perché già il mangiare e il dormire era troppo per quello che facevo.

Invece lavoravo come una soma e quando alla maternità feci il bambino non avevo latte e lo portai a balia e mi dissero che se non pagavo prima non me lo prendevano. Incontrai un soldato che mi disse sei una brava ragazza e i soldi per il bambino te li trovo io che ho la terra al paese e poi ti sposo.

Allora i miei padroni dell’osteria glielo dissero che lo avevo avuto da mio cognato e che ero una p. e che anche li facevo la p., invece non era vero e lavoravo sempre come una soma e mi davano da mangiare quello che avanzavano gli altri e dormivo sul pianerottolo con un materasso per terra.

Allora lui disse mi hai detto delle bugie e io non ti guardo più e non l’ho più visto. Allora uno che veniva all’osteria mi ha detto se sei brava te li trovo io i soldi basta che qualche volta vieni con me, se no niente soldi per il tuo bambino e mi avrebbe fatto licenziare dove lavoravo; mi portava sempre fuori e diceva che dovevo andare anche con i suoi amici se no niente soldi per il bambino e mi avrebbe fatto arrestare perché ero una p.

Un giorno una come me mi disse va là stupida perché ti fai sfruttare c’è un posto che guadagni bene e poi vai in America con il tuo bambino e nessuno ti vede più. Invece era d’accordo con lui e sono finita in una Casa e non le dico cosa ho passato e tutti i soldi me li portano via i padroni e lui che è d’accordo.

Quando voglio scappare mi dice che il mio bambino me lo portano via e se esco mi mettono in galera e in galera e senza il mio bambino non ci voglio stare.

Non sono vecchia, sono frusta, ho 24 anni, il mio bambino le monache non lo vogliono perché dicono che è bastardo e dove me lo tengono costa tanti soldi ma lui non deve sapere che sua mamma è una p. Sono sempre malata che non ho la forza quasi di alzarmi dal letto e sono in una Casa bassa e allora posso stare.

Tanti mi dicono perché io che sono brava sono finita li e la padrona che è d’accordo con lui mi dice adesso la Senatore chiude le Case e se non sei d’accordo con noi ti mettono in galera con il tuo bambino. È vero che mi mette ranno dentro se chiudono i casini?

Senatore, invece di farmi mettere dentro mi potrebbe mandare all’ospedale con il mio bambino e a farci curare perché il bambino ha sempre qualcosa e il dottore dice che è il sangue non buono, invece io il sangue buono prima l’avevo, invece è che non gli hanno mai dato tanto da mangiare perché si approfittano che io non ci sono e dicono che il denaro non basta e lui patisce la fame e ci ha sempre qualcosa.

Non mi faccia mettere dentro me lo ha detto uno che è venuto che lei Senatore è una brava persona e allora io ho detto ci scrivo e se è una brava persona mi aiuta. Non ho mai fatto male a nessuno e sono una povera ragazza sfruttata sempre, sono una di quelle ma per mio bambino farei tutto.

Non dica a nessuno il mio nome perché se lo sanno che le scrivo mi fanno ancora del male e al mio bambino che non sa che sua 15 mamma è una p. e mi crede brava. Il mio bambino lo faccio pregare per lei se mi fa ritirare con il mio bambino all’ospedale in un posto che nessuno sappia chi sono e se mi stracciano il libretto perché è meglio morire tutti e due piuttosto che questa vita.

Ce ne sono tante altre povere signorine come me che non ci hanno colpa e che hanno paura, hanno bambini da aiutare e gente cattiva le sfrutta, ma se invece di metterci in galera ci aiutano tutte allora sarà una gran bella cosa. I meglio saluti e mi aiuti che il mio bambino pregherà per lei. Link: Le lettere inedite delle donne che lavoravano nelle case chiuse – TPI

0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.