“Save the Children ha fatto sapere che la previsione è che un numero imprecisato di bambini verrà abbandonato dalle donne che li hanno partoriti. Medici Senza Frontiere, che gestisce gli ospedali nei campi della provincia di Cox’s Bazar, una città costiera del Bangladesh, si sta a sua volta preparando a dare consulenza e sostegno alle donne stuprate e poi diventate madri: si tratta spesso di ragazze che hanno meno di diciotto anni, che non sono pronte o non vogliono prendersi cura di questi bambini e che temono l’isolamento sociale causato dallo stigma dello stupro.” Link: Centinaia di donne rohingya stuprate partoriranno a maggio – Il Post
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