Il nuovo album di St. Vincent è non solo un bel disco ma anche una prova scientifica.
E’ una prova a sostegno del fatto che sì, è possibile fare un disco di pop moderno con suoni contemporanei senza cadere nel trash, nei suoni raffazzonati, nella produzione uguale a tutte le altre, nel rap buttato lì a caso, nell’R’n’b che ormai dell’R’n’b ha solo il nome.
E’ una prova a sostegno del fatto che sì, è possibile fare un disco di pop moderno con suoni contemporanei senza cadere nel trash, nei suoni raffazzonati, nella produzione uguale a tutte le altre, nel rap buttato lì a caso, nell’R’n’b che ormai dell’R’n’b ha solo il nome.
Masseduction, nonostante la copertina suggerisca diversamente, è un gran disco, pieno di melodie raffinate mascherate sotto ad arrangiamenti perfetti per la radio ma anche per l’impianto hi-fi, sintetici ma rock. Se tutto il pop da classifica fosse così vivremmo in un mondo migliore.