Alcuni spendono per i cani parole che mai userebbero per descrivere dei membri della propria specie. Allo stesso tempo li sento usare contro gli uomini dei termini che mai si sognerebbero di levare contro i propri animali.
Fin qui non c’è niente di nuovo, ed è anche facile da capire: i cani possono essere più affettuosi, fedeli, altruisti, gioiosi e affidabili della maggior parte delle persone. Accompagnano le generazioni con costanza, diventano confidenti silenziosi.
Ma quale merito c’è nell’amare un cane? Non è forse semplice amare chi ti ama, lodare chi se lo merita? E cosa ci aspettiamo dai cani, se non l’amicizia e la fedeltà che naturalmente ci concedono? La verità è che mi intristiscono le persone che ho descritto sopra, mi danno tutte l’impressione di non aver capito che in un errore umano c’è più fatica, e quindi virtù, di quanta ce ne sia nella perfetta compagnia di un cucciolo.
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