“A bordo della barca c’erano 165 persone in tutto, tra cui 20 bambini, e solo 55 di loro sono sopravvissute. I migranti sulla barca erano di nazionalità sudanese, maliana, nigeriana, camerunese, ghanese, libica, algerina ed egiziana. Dalla fine di agosto, nel tratto di mare tra l’Italia e la Libia, non ci sono più le navi delle ONG che soccorrono i migranti, come conseguenza della dura politica contro di loro del governo italiano.
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Medici Senza Frontiere ha parlato con diversi sopravvissuti, che sono stati recuperati dalla Guardia costiera libica e riportati in Libia”
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