Present!

Ebbene sì, ce l’ho fatta. Finalmente, dopo due anni di attesa con i biglietti in mano e tanti altri anni senza, sono riuscito a vedere un’altra volta dal vivo i Van Der Graaf Generator. Anzi, due volte. Vado con ordine. Nel 2019 all’annuncio del tour italiano dei VDGG, a supporto dell’album Do Not Disturb, avevo Leggi di piùPresent![…]

I miei dischi significativi del 2018

Qualche mese fa scoprii – con sorpresa – di avere ascoltato pochissima musica del 2018 e quindi chiesi una mano a voi, “popolo della rete”. Ne uscì una lista lunga e variegata di preziosi consigli che è possibile recuperare qui. Nel giro di un paio di mesi sono riuscito ad ascoltare più o meno tutto Leggi di piùI miei dischi significativi del 2018[…]

Alice – il sole nella pioggia

C’è un fenomeno strano che riguarda i dischi che ascoltavo fin da piccolo: li conosco a menadito musicalmente ma non ho mai fatto caso ai testi. Di cosa parla “Cieli del nord”? Boh. E “L’era del mito”? Chi lo sa. Riflessioni autobiografiche a parte, Il sole nella pioggia è il primo vero grande disco di Leggi di piùAlice – il sole nella pioggia[…]

La mia selezione del 2017

Nel 2017 ho ascoltato poca musica del 2017. Forse perché non è uscita molta musica per me interessante oppure, più probabilmente, perché invecchio. In 365 giorni non ho sentito alcun disco che mi sia sembrato una nuova pietra miliare, non c’è stato niente che mi abbia fatto pensare “ecco, QUESTO è un album che definisce Leggi di piùLa mia selezione del 2017[…]

A way out

A way out è uno di quei pezzi ai quali è difficile anche solo avvicinarsi. Nasce come una canzone infilata in fondo ad Out of water, un album tra i più reconditi e spesso dimenticati della carriera di PH. Eppure rappresenta a livello di arrangiamento il punto di congiunzione tra gli arrangiamenti degli anni ottanta Leggi di piùA way out[…]

The future now

The future now è il titolo di un album di Peter Hammill del 1978. Un disco che – a suo stesso dire – finalmente suonava come una storia a se stante, diversa dalla storia musicale sviluppata con i Van Der Graaf Generator ma degna di un proprio sviluppo. Non a caso nella pagina dedicata al Leggi di piùThe future now[…]

The Descent

The Descent è il brano che chiude V – Five new songs, l’EP di cinque canzoni che anticipa il prossimo album di Peter Hammill From The Trees. Si tratta di un brano per piano e voce che nell’incedere delle strofe ricorda l’ariosità dei brani più epici dei Van Der Graaf Generator (ad esempio Every Bloody Leggi di piùThe Descent[…]

Torpor

Torpor è il penultimo brano di V – Five new songs, l’EP di Peter Hammill che anticipa l’uscita di From the trees. Si tratta dell’unico brano della breve raccolta ad avere un accompagnamento di chitarra anziché di pianoforte e presenta un andamento suadente, quasi a evocare il Torpore di cui parla la canzone. La presenza Leggi di piùTorpor[…]

Reputation

Proseguendo lungo la tracklist di V – Five new songs, l’EP che anticipa cinque brani del prossimo From The Trees, troviamo Reputation. Reputation è un pezzo più lineare rispetto a Milked e Anagnorisis, fin dall’impianto musicale innestato su un Valzer che prosegue senza grandi variazioni fino alla conclusione. Un valzer beffardo, come beffardo e amaro Leggi di piùReputation[…]

Time to burn

Time to burn è un altro grande classico della discografia di Hammill, eppure viene dal suo album in assoluto meno apprezzato, In a foreign town. Di In a foreign town ho già parlato in passato, è un disco che su di me esercita uno strano fascino nonostante abbia dei suoni spaventosamente anni ottanta e sia Leggi di piùTime to burn[…]