I’m Amazing

Inaspettatamente Peter Gabriel ha pubblicato oggi un nuovo brano, in realtà piuttosto vecchio e ispirato alla figura di Muhammad Ali. Sono sette minuti e mezzo che spaziano da strofe lente e atmosferiche a ritornelli più elettronici concludendo poi con un canto corale che sembra citare lo scomparso Muhammad. A tal proposito PG ha dichiarato: “I wrote Leggi di piùI’m Amazing[…]

Taro

Vi segnalo una canzone che apre tantissime porte: su un gruppo che ha inciso un ottimo disco (e poi uno pessimo) e sulla più famosa coppia della storia della fotografia. Robert Capa è stato un fotografo ungherese, uno dei più famosi di tutti i tempi. Fotografò la guerra civile spagnola, poi lo sbarco in Sicilia Leggi di piùTaro[…]

La mano sugli occhi

Il nuovo disco di Niccolò Fabi è talmente intimo, talmente personale, talmente scarno da arrivare pericolosamente vicino all’essere una palla cosmica. È un album che alterna pezzi un po’ moralisti sulla legittima preoccupazione per l’avvenire del mondo ad altri più intimi, che sulla lunga distanza si dimostrano quelli riusciti meglio. Tra essi spicca “La mano Leggi di piùLa mano sugli occhi[…]

Fish out of water

Associo gli Yes all’estate. Fu d’estate che mio zio mi prestò il CD di Close to the edge, con quella copertina tutta verdognola così poco invitante. E qualche giorno dopo, in piena estate e con le finestre aperte, dovendo alzare il volume così tanto per coprire i rumori della strada mi accorsi che il basso Leggi di piùFish out of water[…]

No Warning

No Warning è la nemesi di “The Talking Drum”. Entrambi sono dei pezzi fortemente percussivi collocati in apertura a una parte di Larks’ Tongues in Aspic: Però The Talking Drum è un crescendo ordinato dal punto di vista ritmico, parossistico e implacabile ma allo stesso tempo ingessato in una struttura che può andare solo in Leggi di piùNo Warning[…]

Play it for me, spider fingers

Cosa avrebbe fatto Bill Bruford di fronte a un pezzo come questo? Probabilmente avrebbe spezzato il ritmo in continuazione, aumentando e diminuendo la tensione, creando delle figure di controtempo tra piatti e rullante e aumentando il parossismo. P@t invece fa qualcosa di totalmente diverso: anziché con un tension/release dà colore inondando il brano di percussioni Leggi di piùPlay it for me, spider fingers[…]