Una volta all’anno

Una volta all’anno, sempre d’estate, rispettando alcune semplici regole ci dev’essere caldo, molto caldo abbastanza caldo da ottenebrare parzialmente il giudizio abbastanza caldo da dilatare la percezione e allineare il bioritmo con i tempi molli e fiacchi di Alan White va ascoltato tutto di fila a volume degno Sottostando a queste condizioni la guduria è Leggi di piùUna volta all’anno[…]

Tales from abbreviated oceans

Ho sempre sostenuto che Tales from topographic oceans sarebbe potuto essere un gran disco se l’avessero ridotto più o meno di un terzo. I brani sono belli, anche se spesso mortalmente lenti, però sono stra-pieni di ripetizioni e questo li rende pesantissimi. Certo, capisco che la ripetizione sia un mantra che aiuta ad avvicinarsi al Leggi di piùTales from abbreviated oceans[…]

Something’s coming

Al pensiero del Prog Rock vengono in mente i tastieroni, i cantanti impalati (magari con un mantello, o mascherati), gli assoli interminabili, i cambi di tempo improvvisi senza un motivo apparente. Tutto vero, tutto giusto. Il prog è un genere che più volte è diventato la caricatura di se stesso e si è meritato queste Leggi di piùSomething’s coming[…]

All fighters past

Quello che l’uomo della strada va chiedendosi, di questi tempi, è: “Come sarebbe stato Tales from Topographic Oceans degli Yes se ci fosse stato Bill Bruford al posto di Alan White?”. Una domanda non da poco, sicuramente. Una risposta non c’è ma da qualche mese abbiamo un indizio a riguardo: la recente edizione rimasterizzata da Leggi di piùAll fighters past[…]

Topographic

In questi giorni di tarda primavera, in cui il sole si fa serio e comincia a scaldare le strade e le case, mi viene l’istinto di ascoltare due dischi. E il primo è lui, il mattone per eccellenza, Tales from topographic oceans. Ricordo quando lo ordinai, pagandolo un putiferio (di soldi dei miei genitori) su Leggi di piùTopographic[…]

A Venture

Odio le canzoni sfumate: soprattutto se sono canzoni belle ti lasciano sempre quella sensazione di “Oddio, e ora cosa stava succedendo? Cosa mi sono perso?”, ed è orribile. Non vale per tutte ovviamente, ci sono pezzi che finiscono sfumati in modo palesemente intenzionale e va bene così: molte canzoni però sono evidentemente sfumate per problemi Leggi di piùA Venture[…]

Fish out of water

Associo gli Yes all’estate. Fu d’estate che mio zio mi prestò il CD di Close to the edge, con quella copertina tutta verdognola così poco invitante. E qualche giorno dopo, in piena estate e con le finestre aperte, dovendo alzare il volume così tanto per coprire i rumori della strada mi accorsi che il basso Leggi di piùFish out of water[…]