Che bello è…

Sono seduto al bar, con un paio di amici.
E’ da poco passata l’una di notte quando ecco sporgere, da una porta con scritto "privato", la proprietaria del locale. Ci guarda e fa: "qualcuno vuole spaghetti?" con un gran sorriso.
Ovviamente rispondo "sì!!!!", e così eccomi lì, insieme agli altri superstiti della serata, a divorare un piattone di spaghetti aglioolio-e-peperoncino.
Un regalo inaspettato, ma provvidenziale.

…these are the few of my favourite things
=)

Il cinema dei sogni

Ieri sera sono andata a vedere La Fabbrica di Cioccolato. È stato semplicemente meraviglioso! La storia è un po’ banale, molto semplice e con un finale abbastanza scontato, ma non importa perchè mille altre piccole cose riempiono il film dando una sensazione di vivere davvero in una favola. A differenza degli ultimi film per bambini (cartoni animati compresi), questo è davvero per bambini.
La fabbrica del signor Wonka è priva di ogni senso logico, il suo fare, il suo modo eccentrico di vestirsi – che tanto fa pensare ad Oscar Wilde – , di parlare, il suo buffo taglio di capelli, la sua triste infanzia e il suo cinismo divertono soprattutto i bambini che pensano, come dice il protagonista del film che "i dolci non hanno un senso". E così pure questo film che incanta e fa sorridere per i suoi colori, i suoi scenari surreali, le sue canzoncine buffe e tutte quelle piccole trovate che divertono tutti coloro che al cinema, ci vanno anche per sognare!

il rito delle elementari

Oggi è stato il primo giorno di quarta elementare per mia sorella e, come ogni anno, s’è svolto il rito di impacchettamento libri. Sì perché per me è proprio un rito! Mi ricordo che quando alle elementari ci andavo io, guardavo con ammirazione mia mamma e mio fratello che con poche semplice mosse, un taglio netto con la forbice, tre o quattro pieghe e due microscopici pezzettini di scotch, mi plastificavano i libri colorati che mi avrebbero accompagnato per tutto l’anno. Fantasticavo sul momento in cui sarei stata abbastanza grande per riuscire anch’io in quello che per me era un passaggio obbligato per diventare davvero grandi!

Quando quel momento è arrivato, ovviamente, non mi è sembrata più una cosa così tanto magica e meravigliosa, ma piuttosto una seccatura che segnava la fine dell’estate, arrivata sempre troppo presto.

Oggi però quando mia sorella è entrata in camera e mi ha offerto due smartis per incartarle i libri nuovi nuovi è successo qualcosa: mentre la carta scivolava da tutte le parti sentivo l’odore delle pagine colorate, l’odore che hanno solo i libri delle elementari e delle medie e qualche libro d’inglese delle superiori  – i libri universitari non sono abbastanza colorati per profumare così -. Mia sorella continuava a saltellarmi attorno, contentissima perchè presto avrebbe avuto i suoi libri impacchettati come dei piccoli regali e mi guardava, con ammirazione, dicendo che aveva fatto bene a chiedere proprio a me di aiutarla, perchè solo io li sapevo incartare così bene.

È stato in quel momento che mi sono ricordata quanto era bello per me e con un po’ di nostalgia ho guardato la felicità negli occhi di Celeste. Per poi accorgermi che ero felice anch’io della carta che scivola, dello scotch che si arrotola, del taglio troppo corto, di tutte quelle piccole cose che tanto piccole non sono…

nessun titolo

MTV (o eMpTyV?) day 2005.

Buona musica e ottima compagnia, un binomio eccellente. =)

E poi ho scoperto che in questi "concertoni" la pioggia, da nefasto evento, si trasforma in valore aggiunto!!!
Mentre ero li’, tutto inzaccherato, ad ascoltare i Negrita mi veniva in mente quel festival del 1972 quando Peter Gabriel sfoggio’ per la prima volta i suoi travestimenti, davanti ad un pubblico ghiacciato e infangato dalla testa ai piedi =P

Milza

Nel folle tentativo di verificare la mia forma fisica dopo un’estate di allenamento (?) stasera sono andato a correre.
Non pago di ciò, dopo un km e mezzo, quando stavo per tornare indietro, mi sono detto: "perché non provare ad allungare un po’, così vediamo se riesco a fare il giro e tornare a casa per un’altra strada?"

Così (per chi conosce "le basse") mi sono avventurato per i Sabbioni fino al capitello di S.Anna, ho svoltato a dx ed ho percorso tutta via Gattina fino al "muraron". Ho attraversato la statale, percorso via Custoza ed un pezzo di via San Vito, fino ad arrivare a casa.

Il tutto in tre quarti d’ora, senza mai fermarmi. Approssimativamente 7 km.

Decisamente troppi per il mio allenamento 😐

Per carità, ho testato come quel po’ di corsetta e ginnastica estiva a qualcosa sia servito, nel senso che con un percorso del genere ad aprile sarei schiattato, ma quando sono entrato in casa comunque mi sentivo come se avessi avuto due bradipi appesi alle cosce!!!

E poi, ovviamente…

Milza,
mi hai fatto male quando,
correndo i diecimila,
migliaia di miglia, migliaia di milza,
dolore di milza.

Cuore,
pompa il sangue nella milza
destinato alla mia milza;
pochi sanno a cosa serve e non lo dicono.
Pochi sanno e non lo dicono.
Non lo dicono;
pochi sanno e non lo dicono.

Perché nessuno mi dice a cosa serve la milza. Eh?

No comment

 ROMA (Reuters) – Un sacerdote francescano di 40 anni è stato ucciso oggi in Congo-Brazzaville a colpi di machete da un gruppo di persone dopo che con un fuoristrada aveva investito accidentalmente, uccidendola, una bimba di tre anni loro parente.
Lo riferisce l’agenzia di stampa missionaria Misna, citando il portavoce dell’Ordine dei frati minori padre Gianfranco Pinto Ostuni.

L’incidente è avvenuto stamani in un villaggio della diocesi di Owando, circa 500 chilometri a nord della capitale Brazzaville, dove Frate Angelo Redaelli era alla guida di un fuoristrada con a bordo nove persone.
Pur non procedendo a forte velocità – scrive l’agenzia stampa – non è riuscito a evitare la piccola uccidendola sul colpo. La tragedia ha provocato una immediata e violenta reazione dei familiari, che hanno aggredito il frate a colpi di machete mentre era sceso per presentare soccorso alla piccola.
Gli altri occupanti dell’automobile, missionari francescani e suore clarisse, alcuni dei quali del luogo, sono scappati nella foresta rifugiandosi poi presso il vescovato di Owando.

La salma del frate, originario di Tradate in provincia di Varese e residente nella città di Makua, sarà trasportata nella capitale Brazzaville per le esequie e sarà successivamente trasferita in Italia per la sepoltura.

settembre

Quando WhiteFang mi diceva che preparare gli esami di settembre è davvero difficilissimo, pensavo che fosse una delle sue frequenti esagerazioni: sì, ok, sarà difficile, ma alla fine, il tempo c’è, non sarà mica così difficile.
E invece lo è! (uff, gli devo dare ragione stavolta!) Sarà che ho lasciato indietro gli esami più noiosi, sarà che ho spesso malditesta (e ora pure la tosse!), sarà che mi è rimasta un’insoddisfatta voglia di mare e di sole, ma proprio non ci riesco, la concentrazione non tiene, un po’ come una connessione a 56K che dopo un po’, se sottoposta ad uno scambio continuo e consistente di dati, si pianta (oddio, ho fatto un paragone informatico, aiuto! WhiteFang mi sta rovinando!!!).
Però come dicono i tre topini di Babe, bisogna fare quello che bisogna fare. Un’altra missione per la mia già provata forza di volontà!

una canzone che mi suona in testa

Mi capita, a volte, di avere una canzone che mi suona in testa per tutto il giorno.
Oggi è questa:

 Summer has come and passed
The innocent can never last
wake me up when september ends

like my fathers come to pass
seven years has gone so fast
wake me up when september ends

here comes the rain again
falling from the stars
drenched in my pain again
becoming who we are

as my memory rests
but never forgets what I lost
wake me up when september ends

summer has come and passed
the innocent can never last
wake me up when september ends

ring out the bells again
like we did when spring began
wake me up when september ends

here comes the rain again
falling from the stars
drenched in my pain again
becoming who we are

as my memory rests
but never forgets what I lost
wake me up when september ends

Summer has come and passed
The innocent can never last
wake me up when september ends

like my father’s come to pass
twenty years has gone so fast
wake me up when september ends
wake me up when september ends
wake me up when september ends
(Green day – Wake me up when september ends)