new life coming soon

Le cose cambiano, si evolvono, si trasformano, prendono nuove forme.

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E anche noi ci stiamo trasformando, come fa un bruchetto che diventa farfalla.
D’ora in poi questo luogo avrà il suo alter-ego reale (
buffo, di solito succede proprio il contrario…). Sarà un po’ più luminoso, un po’ più abitato, soprattutto da me, che ultimamente qui un po’ latito (ma da lunedì avrò l’ADSL!), un po’ più caldo, un po’ meno ordinato, ugualmente rumoroso…

Sarà bello avere un posto dove tornare tutti e due la sera, stanchi dopo il lavoro, magari arrabbiati, magari entusiasti, magari pensierosi o euforici e mettersi a tavola insieme. Ed essere lì, tutti e due, senza la mediazione di mezzi tecnologici.

Sarà difficile, perché non ci risparmieremo i momenti peggiori, come spesso siamo riusciti a fare in questi 6 anni. Ma sarà bello avere la possibilità di parlarci guardandoci negli occhi, di non salutarci la sera prima di tornare ognuno a casa sua.

E poi ci saranno i nostri quadri, i nostri cd, le nostre tazze… cucineremo le nostre pietanze (dolci compresi! mmmh….) e inviteremo i nostri amici. Con i nostri tempi.

Sarà bello, però, perché come qui, sarà nostro.

Post Lauream

Sei anni possono essere tanti, oppure pochi.
Pochi, per un matrimonio
Tanti, per un fidanzamento
Pochi, per una vita
Tanti, per una nuova vita
Pochi, per imparare
Tanti, per imparare ad imparare

Mi ci sono voluti sei anni per imparare ad imparare, e finalmente credo di avercela fatta. E’ anche per questo che sono felice di essermi laureato, ieri, di essere finalmente arrivato in fondo.

A volte mi sono sentito come uno scalatore, di notte, che dorme nella sua amaca appesa su uno strapiombo, e non ricorda più perché è lì e se la motivazione alla base valesse davvero la pena di fare tutto quello sforzo. Quando però arriva in cima la stanchezza svanisce, lasciando il posto alla gioia di una vista impareggiabile, e nell’animo riposano i ricordi belli della salita, gli sforzi più duri e le pareti più scoscese.

E, come ogni scalatore che si rispetti, non sottovaluto la discesa. Ma per qualche giorno almeno vorrei godermi il paesaggio.

l’avvento

Quando ero piccola, in questo periodo, ho sempre avuto un calendario dell’avvento.
Di solito lo costruivo io, ritagliandolo dal Ciao Amici, e non era un vero e proprio calendario con delle finestrelle da aprire, ma qualcosa da costruire di giorno in giorno aggiungendo man mano un pezzetto.

Poi per molti anni, ho fatto l’Avvento senza nessun calendario, è spesso accadeva che non mi rendessi nemmeno conto dei giorni che passavano, per arrivare al 20 con tutti i regali da comprare – e con ben poche idee su quali e a chi farli -.

Ma quest’anno, proprio il 29 novembre, mi sono vista donare un meraviglioso e originalissimo Calendario dell’Avvento, fatto da Martin con le sue manine!
E iniziare la giornata aprendo una bustina con dentro caramelle, cioccolatini, candeline o un misterioso pacchetto è tutta un’altra cosa!!!

Senza contare che ora so sempre con precisione che giorno è!

my fingers got stuck

SuperScaletta questa sera:

– Improv
– Karma Police
– Street Spirit
– Breathe / Time / Breathe
– Alive
– Immortality
– Cymbaline
– Green is the colour medley: My sharona, Sono=Sono, Autogrill, La canzone del sole…
– No excuses
– Nutshell
– Society
– Hard sun
– The thin ice
– Goodbye cruel world
– Outside the wall

Bird Legs: Damn!
FZ: Gettin’ tired?
Bird Legs: No, unh-unh . . . my fingers got stuck!

…e sicuramente ne ho dimenticata qualcuna!!!