Il problema di non avere di meglio da fare

“Mentre le barche, i vessilli, i costumi del Corteo storico sono congrui, c’e’ una concessione eccessiva alla modernita’ nell’abbigliamento dei vogatori del Corteo sportivo, soprattutto per le scarpe: quelli scalzi vanno meglio. Queste concessioni alla modernita’ sono piu’ correggibili a Venezia che altrove. Ho osservato che troppe rievocazioni storiche in Italia sono manchevoli nei dettagli nel nome della comodita’. Bisognera’ fare un disciplinare dei costumi”

Vittorio Sgarbi, direttore alla Soprintendenza ai beni artistici e storici di Venezia, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, sindaco della cittadina di Salemi

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Paradossi postmoderni

Un ampio fiume divideva in due parti una proprietà… E […] su questo fiume c’era un ponte, e in capo al ponte una forca e una specie di tribunale, dove di solito c’erano quattro giudici che applicavano la legge imposta dal signore del fiume, del ponte e della proprietà, che diceva così: Se qualcuno attraversa questo ponte da una parte all’altra, deve prima dichiarare sotto giuramento dove va e che cosa va a fare; e ove dichiari il vero, lo si lasci passare; ove invece dica il falso, sia per questoimpiccato sulla forca che lì si vede, senza alcuna remissione. […] Capitò infine che, richiesto il giuramento a un tale, questi giurò e dichiarò col giuramento che faceva, che andava a morire su quella forca, e basta”. Perplessità dei giudici: se lasciavano indenne quel passeggero lo avrebbero costretto al falso, e quindi avrebbero dovuto impiccarlo; impiccandolo, tuttavia, si riconosceva che aveva detto il vero, e quindi per legge avrebbe dovuto passare indenne.”

— Miguel de Cervantes, Don Chisciotte della Mancia

attualità?

“Dite sempre quello che è bene o vi par tale anche se questo bene non va precisamente a genio ai vostri amici: dite sempre quello che è giusto, anche se ne va della vostra posizione, della vostra quiete, della vostra vita. Ricordatevi sempre ciò che lo spirito dell’Imbonati diceva al Manzoni:

non ti far mai servo,
non far tregua coi vili: il santo vero
mai non tradir…

Siate dunque indipendenti e inchinatevi solo davanti alla libertà, ricordandovi che prima di essere un diritto la libertà è un dovere

Un estratto di qualche discorso contro il tanto discusso decreto bavaglio?
No, sono parole di Mario Borsa, in Memorie di un redivivo. Le ha scritte nel 1945, dopo essere stato più volte incarcerato per essersi schierato apertamente contro il regime.

Parole ancora tristemente attuali. troppo.

Throwing it all away

Sempre più spesso sento parlare di monodose al posto di usa e getta.
Mi chiedo se ciò accada anche perchè ormai, nella minima sensibilità ecologica che ha preso piede nella nostra cultura, parlare di usa e getta non sia più un’idea vincente, un’idea che vende. Se fosse così sarebbe un bel segno, un segno di qualcosa che forse sta cambiando.

Provate a ripetervelo a bassa voce: usa e getta

non vi fa un po’ senso?