“Dove sono Ella e Kate
morte entrambe per errore
una di aborto, l’altra d’amore
e Maggie uccisa in un bordello
dalle carezze di un animale
e Edith consumata da uno strano male.
e Lizzie che inseguì la vita
lontano, e dall’Inghilterra
fu riportata in questo palmo di terra
Dormono, dormono sulla collina
dormono, dormono sulla collina”
Fabrizio De Andre’ – Dormono sulla collina
È tutta oggi,e a dire la verità anche buona parte di ieri, che ho questa canzone in testa, che gironzola qua e là, si nasconde e poi torna e mi accompagna, con la sua musica dolce e le sue parole amare.
E trovo che si abbini bene a questa giornata, con un sole tiepido che resiste alle continue, fortissime, folate di vento.
Non mi è mai piaciuto il vento, lo trovavo semplicemente FASTIDIOSO e inutile.
Ma oggi, stesa sul letto, finalmente, dopo ore in piedi o in posizioni piuttosto scomode (sì perchè le sedie dell’università non si possono proprio definire comode) nella semioscurità della mia camera, ho sentito il vento che muoveva le foglie del frassino. E mi sembrava quasi di sentirle suonare una per una, ognuna la sua melodia, e contemporaneamente tutte insieme… e l’ho trovato magnifico!
Il canto del vento che si amalgamava, si rispondeva con le parole sussurrate piano da De Andre’…
e non è stata affatto una giornata malinconia, anzi, direi lirica.
“dormono dormono sulla collina…”