Uno dei miei primi ricordi musicali nitidi è di essere fermo, nel garage di casa a Minerbe, nella Opel Astra con mio padre. Sta finendo “Café de la paix” e Battiato canta “Ancora oggi le renne della tundra trasportano tribù di nomadi che percorrono migliaia di kilometri in un anno. E a vederli, sembrano felici. Ti sembrano felici?”
Ricordo di aver chiesto a mio padre chi fosse quel cantante strano, e di aver pensato che Battiato, Bennato, Battisti, Concato, Baglioni, Cocciante, certo che questi cantautori erano impossibili da distinguere con quei nomi tutti uguali.
Era il 1993.
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