Schizoid men – The King Crimson Big Band

L’altro giorno riflettevo riguardo al fatto che ogni musicista che abbia suonato nei Kc live ha eseguito almeno una volta Schizoid man.
– formazione classica, 1969: suonata regolarmente (vedi Epitaph etc.)
– formazione Islands, 1970-71: suonata regolarmente (vedi Earthbound etc.)
– Larks’ quintet: suonata regolarmente (ad esempio vedi il live al Hull College)
– Sabb quartet: suonata regolarmente (vedi USA etc.)
– Discipline quartet: giammai suonata, ma…
– Doppio trio: suonata nel tour 1996. Dato che il doppio trio include tutto il quartetto degli ’80s, siamo a cavallo (vedi VROOOM VROOOM)
– Doppio duo: mai suonata, ma vedi sopra
– Tour 2008: mai suonata, quindi teoricamente Harrison resta fuori, se non fosse che, 6 anni dopo…
– Seven-headed-crim: suonata regolarmente, in ogni data del tour 2014-2015 (vedi il tour box 2015)

È curioso, considerando che per anni i Crimso sono stati “la band che non fa la propria canzone più famosa”. Lo diceva anche Tony Levin nell’indimenticabile King Crimson Barber Shop: “we don’t do 21stcenturyschizoidmaaaaaan, but we’re the King Crimson baaaaaaand”

King Crimson - “21st Century Schizoid Man” by Alex Kirzhner

King Crimson – “21st Century Schizoid Man” by Alex Kirzhner

Ovviamente non sono il primo ad essersi reso conto di questa cosa, tant’è che nel tour box del 40° anniversario (quello del tour 2008) il Venal Leader ebbe la brillante idea di sovrapporre (!) registrazioni di Schizoid Man di ogni formazione che l’avesse suonata fino a quel tempo, ottenendo quindi “21st Century Schizoid Man. The King Crimson Big Band: Schizoid Man. 20 players in constant search of a downbeat”. A sentirla a me sembra che abbia tenuto ben poco della versione del 1996, mi pare essere un mix di Lake, Boz e Wetton principalmente, ma lascio a voi il giudizio. Purtroppo tutta la parte centrale – Mirrors – è mancante: forse con qualche giorno di mix in più avremmo potuto ottenere una versione completa, ma tant’è.

Per chi si fosse messo in ascolto solo ora segnalo altri due “giochini” di Fripp riguardanti Schizoid Man, un pezzo che evidentemente gli ha sempre stimolato la fantasia discografica
Schizoid Man, un CD del 1996 contenente cinque versioni diverse del brano, comprese le introvabili (allora) versioni live del 1969 e del 1972. Ora, con il florilegio di live dell’epoca di ottima qualità usciti successivamente, è decisamente obsoleto.
Ladies of the road, compilation di live della formazione di Islands, 1970-71, che nel secondo CD contiene un assurdo mix di undici versioni diverse di Schizoid man. Praticamente è un po’ come THRaKaTTaK: la canzone parte come al solito e – quando si entra in Mirrors – vengono concatenate le diverse edit da vari live ottenendo una sequenza di assoli di sax (di Collins) e di chitarra di cinquanta e passa minuti. La cosa drammatica è che alla fine di questa versione elefantiaca NON viene ripreso il tema iniziale per poi finire il brano come al solito, bensì finisce tagliata. Come un lunghissimo preliminare senza amplesso, in pratica. Dopo alcuni minuti di silenzio riprende, d’improvviso, con un altro lunghissimo assolo, per poi… finire di nuovo tagliata. Roba da prendere Fripp a sberle da qui al 2017.

La versione “Big Band” di Schizoid Man l’ho caricata sul tubo. Non so quanto resterà sul tubo ma per ora la trovate al link sotto

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