July 20, 2018 at 10:39PM

“Il presidente del Consiglio era un certo Silvio Berlusconi, che aveva detto “non stendete le mutande alle finestre, per decoro”. E nel frattempo rassicurava la Polizia che avrebbe potuto fare tutto quello che voleva. E la Polizia, e i Carabinieri, fecero infatti tutto quello che volevano.

Permisero ai black block di sfasciare la città. Incendiare quello che desideravano. Rompere tutte le vetrine che gli passavano a tiro. E poi decisero di picchiare i ragazzi come me e come te, che oggi hai quindici anni. I ragazzi delle parrocchie, seduti con le braccia alzate e le mani dipinte di bianco, mentre gridavano: “No violenza! No violenza!” Furono loro quelli che ricevettero le botte maggiori. E poi uccisero Carlo Giuliani, che di anni ne aveva ventitre. E la poliziotta alla radio subito dopo esultò: “1-0 per noi”, sì, disse proprio così, c’è la registrazione.

Poi fecero irruzione nelle scuole, mentre i ragazzi come te e come me dormivano, e completarono il massacro. Il sangue in terra, il sangue alle pareti, le dita delle mani dei ragazzi divaricate fino a rompere i tendini, in caserma. “Ti stupriamo” urlato alle ragazze.

Successe questo, in quei giorni, a Genova” Link: A te, che oggi hai 15 anni, racconto chi era Carlo Giuliani

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