2019-03-22T23:29:36.000Z

“Nel testo ci sono molti concetti cari all’estrema destra americana (che l’Europa sovranista osserva e segue). Come tanti altri, anche lo stragista australiano crede nell’idea di una post America, ovvero crede che prima o poi l’America si disintegrerà e si spezzetterà in tanti territori, quindi che gli Stati Uniti non saranno più uniti e che fra questi territori ce ne sarà uno controllato dai bianchi e governato secondo l’ideale della purezza della razza, dove le altre razze non saranno ammesse. È il traguardo finale dell’etno nazionalismo, che come dice la definizione stessa vuole una nazione basata sull’etnia. Il 20 febbraio le forze di sicurezza americane hanno arrestato Christopher Hasson, un ufficiale della Guardia costiera e fanatico neonazista che aveva accumulato un arsenale di armi in casa e che progettava “una strage di civili su una scala raramente vista in questo paese”, come dicono i documenti della corte. Hasson era in contatto fra gli altri con un movimento di estrema destra che si chiama Northwest Territorial Imperative e che teorizza la creazione di uno stato bianco nel nord-ovest degli Stati Uniti, nei quattro stati attorno alla regione di Seattle (dove ci sarebbero meno non-bianchi secondo la teoria, smentita dai numeri).

(…)

Fra 27 anni, scrive irridente, uscirò dal carcere e sarò celebrato come Nelson Mandela, che fu accusato lui stesso di terrorismo. È questo pensiero – che il movimento etno nazionalista è destinato a sicura espansione – a non essere ancora compreso bene. Come accadde con i gruppi jihadisti, che negli anni Novanta scrivevano a chiare lettere cosa volevano fare e poi l’hanno fatto, non realizziamo ancora la portata transnazionale ed espansiva dei gruppi che vogliono una guerra fra razze.” Link: Daniele Raineri

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