A causa di un attacco suicida in cui è stato coinvolto tre anni fa mentre stava andando al lavoro, suo marito è rimasto paraplegico. Dopo l’esplosione è stato trasportato in questo stesso ospedale dove ancora oggi lavora Layla. Da infermiera per vittime di guerra a vittima della guerra, così, all’improvviso. Con suo marito tra i pazienti del nostro ospedale, ferito dalla violenza quotidiana di un conflitto infinito.
In Afghanistan la guerra può colpire ovunque e chiunque. In un bazar, per strada, dentro la propria casa. Colpisce soprattutto i civili più indifesi: donne e bambini. Link: EMERGENCY
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