I duemila nuovi posti letto in via Ca Marcello contribuiranno senza dubbio a trasformare una zona che ora è il “Bronx di Mestre” in qualcosa di totalmente diverso (spostando la marginalità sociale altrove, dato che chi è dipendente dall’eroina non smette con un battito di mani). Contribuiranno anche a riempire Venezia, e i mezzi diretti a Venezia, di nuovi turisti.
Uba soluzione che fa bene a metà città danneggiando l’altra metà e davvero una soluzione? Link: Lo studio sui nuovi ostelli di Mestre: 1200 persone in più ogni giorno nei bus per Venezia
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