Sacramenti domestici

A volte si fa bene a seguire l’istinto.Un paio di settimane fa ho intravisto l’anteprima di una recensione di ondarock. L’anteprima riportava solo la copertina del disco, il titolo “Domestic Sacraments” e una frase: “L’ambizioso nuovo progetto del duo irlandese” Per qualche motivo ho voluto leggere la recensione, tra le decine che mi capitano sotto Leggi di piùSacramenti domestici[…]

♾️ + 1

A fine novembre è uscito il disco italiano dell’anno. Avrei voluto parlarvene subito invece c’era così tanto da dire che ho rimandato di continuo l’occasione e ora eccoci qui, con l’anno quasi finito, a parlarne in extremis. Il disco in questione è Infinito+1 di Fulminacci e onestamente non mi aspettavo sarebbe stato un album così Leggi di più♾️ + 1[…]

La ronda di notte

l 23 novembre 1973, cioè cinquant’anni fa (più un giorno) i King Crimson suonarono al Concertgebouw di Amsterdam. Fu un grande concerto, se ne accorsero subito sia la band che il pubblico. I King Crimson si presentarono sul palco suonando i brani del loro recente album Larks’ tongues in aspic, uno solo della discografia precedente Leggi di piùLa ronda di notte[…]

Pretentious (for the sake of it)

Da amante di certo rock degli anni settanta e dei suoi derivati mi sono trovato a leggere centinaia di recensioni nelle quali veniva usato l’aggettivo “pretenzioso”. Ieri mi sono imbattuto in una recensione su Rateyourmusic dell’album “Ys” di Joanna Newsom, un disco certamente definito pretenzioso da larga parte della critica. Trovo sia una riflessione illuminante, Leggi di piùPretentious (for the sake of it)[…]

Who was dragged down by the mix

La copertina di Animals dei Pink Floyd ci mostra una Battersea Power Station scura, ricoperta da una patina di grasso e smog. Fuori dall’inquadratura batte un potente, spietato sole al tramonto che non riesce a illuminare il cielo, verdognolo come in certi quadri di De Chirico. L’album, come è noto, trae ispirazione dalla Fattoria degli Leggi di piùWho was dragged down by the mix[…]

Yard act

Gli Yard Act sono un quartetto di Leeds, una scheggia impazzita di quel gran botto che è il post punk britannico degli ultimi 2-3 anni. Sarcastici e dissacranti, offrono al proprio pubblico un cinico bagno di realtà rivestendolo con una abbondante dose di umorismo paradossale. A renderli inconfondibili è soprattutto il modo di cantare di Leggi di piùYard act[…]

22 giugno 2003

Dopo l’ascolto della registrazione del concerto dei King Crimson a Verona in teatro romano del 22 giugno 2003, finalmente disponibile su DGMLive (grazie) mi sono venute in mente un paio di considerazioni. Il live è molto bello, innanzitutto. Il 2003 fu un anno eccezionalmente caldo e giugno fu un mese mortale. Ero a casa a Leggi di più22 giugno 2003[…]

Afterlife

Joe Jackson è un figo. Magro, emaciatissimo, sfuggente come un furetto. Famoso da subito con un disco di asciutto pop new-wave come Look sharp!, raggiunto il successo con i capolavori più articolati Night and Day e Body and Soul, ha sempre voluto fare quello che gli pareva e negli anni ha accumulato una discreta dose Leggi di piùAfterlife[…]

Dal vivo

Di dischi dal vivo belli nella musica italiana ce ne sono tanti, ciascuno di noi avrà il proprio preferito. Per me il massimo è questo, un doppio live di Fossati registrato in due serate al teatro Amilcare Ponchielli di Cremona e pubblicato senza sovraincisioni. Incisione perfetta, stampa buona considerato le durate dei dischi (63:13 e Leggi di piùDal vivo[…]

Gli album che mi hanno fatto alzare un sopracciglio nel 2019

Siamo a fine dicembre e in giro fioccano le liste dei dischi di fine anno, com’è giusto che sia. Stavolta però c’è qualcosa di diverso dal solito: il 2019 è stato considerato un anno di ottime produzioni musicali, almeno secondo la maggior parte dei critici che ho letto. Una piena controtendenza rispetto al luogo comune che vede i critici diventare dei fossili nostalgici mano a mano che avanza la carriera.