Sono quasi tre anni che sono insieme ad un ragazzo veronese, e non mi ha mai portato al lago di Garda! Ieri era finalmente arrivato il grande giorno e…
A mio padre essere in ferie fa male. Quando è a casa dal lavoro si ricopre di lavori da fare, tutte cose che ovviamente aveva in mente di fare da chissà quanto tempo. La maggior parte delle volte però sbaglia nel pronosticare quanto tempo gli porteranno via questi impegni, così finisce col fare duecentomila cose di fretta, una attaccata all’altra. L’effetto finale è che a volte anche attività piacevoli risultano frustranti, se le vive nell’ansia e col pensiero a cosa dovrà fare dopo.
Capita anche, a volte, che si perda in futilità, faccia telefonate che avrebbe potuto fare in qualsiasi altro momento, si impegoli in lavoretti inutili o impieghi interi pomeriggi a fare favori a gente che non sa se farebbe altrettanto per lui.
Tutto ciò ovviamente si ripercuote in frustrazione generalizzata su tutta la famiglia, perché non c’è niente come il nervosismo che si trasmetta nell’aria, come un fluido.
La cosa più demoralizzante, però, è stato scoprire che sono assolutamente identico a lui.
…e così, fra "Kiss me kiss me motherfucker" dei New-Beehives e discorsi del tipo: "fare centro non è puro culo, puro culo è quando faccio un programma che gira al primo colpo", mi è rispuntata la passione per le freccette…
…e con essa, il sogno di avere un bel bersaglio appeso in taverna, un giorno. Proprio vicino al biliardo:–D
Mai nessun fumetto era riuscito a tenermi incollato per due ore e mezza sul divano, immerso totalmente nella lettura, insensibile al tempo, alla fame, alla pipì, al freddo. Ken Parker ci è riuscito. Non sono un grande intenditore di disegni e di trame (come Joe Falchetto potrà testimoniare… appena rimetterà piede in questi lidi ) ma le atmosfere di questi fumetti, i disegni così "acquerellosi", le inquadrature, i personaggi, la costruzione delle storie e le tematiche… sono così appassionanti che mi verrebbe davvero da pensare "questo numero è stato scritto su misura per me"! Peccato solo che i Ken Parker collection costino la bellezza di cinque euro l’uno! Venite in mio soccorso, mercatini dell’usato!!!
P.S. Se qualcuno dei tre lettori e mezzo di questo blog ha idea di dove sia finita la mia copia de "La carovana Donaver" per favore me lo dica! La sto cercando dappertutto!!!
Do ripetizioni di matematica ad un paio di ragazzi. Uno di questi è un tipo piuttosto serioso, di quelli che ridono per sdrammatizzare quando sbagliano un esercizio perché non amano essere colti in fallo. Per capirsi, uno che mentre gli spiego le cose dice "sì, sì" in continuazione per farmi capire che ha capito.
Non che sia un cattivo ragazzo, per carità, solo che è un po’ timido ed è terrorizzato all’idea che scopra falle nella sua conoscenza, cosa che devo invece fare in continuazione se voglio chiarire i suoi dubbi. Nella matematica non c’è nemico peggiore di un dubbio sotterraneo che ti accompagna, magari per anni. Meglio spenderci dieci minuti su e capire le cose una volta per tutte.
E’ così che oggi pomeriggio ci siamo ritrovati a risolvere disequazioni di secondo grado, fratte. Ovviamente una sola di queste ci ha richiesto una mezz’oretta, considerando che sono le prime che fa e, sia da parte sua che (soprattutto) da parte mia non si contano gli errori di calcolo. Ecco quindi che salta fuori la calcolatrice anche per delle cazzate tipo 57-11, oppure arrivano quei momenti di imbarazzo generalequando entrambi vediamo che il delta dell’equazione verrà negativo – e non doveva assolutamente esserlo! –
Così, fra un esercizio e l’altro, ci scappa la risata, e la scorza del ragazzo di ghiacciosi scioglie. Chi l’avrebbe mai pensato che la matematica potesse aiutare ad uscire dalla timidezza?
Dev’essere il tempo. Questa primavera che non si decide ad arrivare, questo cielo incerto che ti divide tra mettere la giaccavento o la maglietta a maniche corte. Oppure dev’essere l’università. Questo continuo alternarsi di esami e corsi, che non ti permette di approfondire e ti obbliga a ritmi sempre più incalzanti. Oppure dev’essere l’età. Questa seconda decina, così vicina alla prima eppure così tendente a tutte le altre. Oppure…non so, non so cosa possa essere, ma ultimamente più mi guardo intorno e più mi accorgo che è un periodo strano un po’ per tutti. Un periodo di dubbi, di domande…stiamo camminando sulle uova, un po’ tutti. Da una parte è rassicurante.
Dopo un po’ di lacrime, tante domande, scritte, fatte, pensate, sono arrivata alla solita conclusione della panchina. Bisogna sedersi lì, lasciarsi scompigliare i capelli, respirare profondamente, farsi accarezzare ancora una volta dal vento e aspettare. Cosa? Ma ovvio, che il cuore ti parli!!! (cit….più o meno). E magari lasciare che nella tua mente risuoni qualche bella canzone…
Try not to get worried Try not to turn on to Problems that upset you oh Don’t you know Everything’s alright Yes everything’s fine And we want you to sleep well tonight Let the world turn without you tonight If we try We’ll get by So forget all about us tonight
Everything’s alright Yes everything’s alright yes
Sleep and I shall soothe you Calm you and anoint you Myrrh for your hot forehead oh Then you’ll feel Everything’s alright Yes everything’s fine And it’s cool and the ointment’s sweet For the fire in your head and feet Close your eyes Close your eyes And relax Think of nothing tonight
Underneath a burning sun There’s always work to be done We take much more than we care to give away
You’ll be the moth, I’m the flame I’ll bless you and keep you safe and sound Until sunrise comes around again
I’m like a mountain made of stone I’m like a new day dawning I’ll be here every morning, close to you
We’ll sail on a river, way out to the Baltic sea Love will keep us together And the tide will draw you close to me (Never words so true, never words so wise) Love will keep us together ‘Cause there’s more to this than meets the eye
I burn a candle in your place I picture the passions on your face Feelings that rise on a wave and fall away
All the pleasures have returned All of the lessons I should have learned Return again to light, for us to see
You’re like a map of buried gold I search for treasures in your soul And when I’m gone, you’ll know I will come back to you
We’ll sail on a river, way down to the salty sea Love will keep us together And the tide will draw you close to me (Never words so true, never words so wise) Love will keep us together ‘Cause there’s more to this than meets the eye
I’m like a mountain made of stone I’m like a new day dawning I’ll be here every morning, close to you